Security: massima attenzione sui voli. L'emergenza dell'Airbus A321 della Daallo Airlines, volo D3-159, dopo uno squarcio nella fusoliera e rientro immediato dopo 15 minuti dal decollo e con almeno un corpo risucchiato e precipitato al suolo ha una causa precisa.
Sarebbe stata una bomba inserita in un computer portatile a bordo ad aver innescato una esplosione e conseguente buco nella fusoliera del'Airbus 321.
L'informativa è arrivata dall'agenzia SAAIA - Somalia's Air Accident Investigation Authority e in data 6 febbraio il Ministero Somalo dei Trasporti e dell'Aviazione Civile ha sostenuto come l'ipotetica bomba sia stata imbarcata da un passeggero.
L'indagine sull'attentato al jet somalo ha inizialmente portato all'identificazione e fermo di cinque persone.
Tra di essi due addetti ai bagagli che avrebbero trasferito il laptop passeggero che poi sarebbe stato risucchiato dal foro creatosi nella fusoliera. In un video sarebbe evidenziata la consegna del computer portatile nella zona imbarchi dell'aeroporto.
La deflagrazione della microbomba sarebbe riconducibile ad una tecnica già utilizzata in altri attentati. Gli altri due feriti, occupavano probabilmente i due posti-passeggero in linea e attigui al kamikaze. Il ridotto-contenuto danno esplosivo, probabilmente, sarebbe riconducibile alla bassa quota del velivolo in rapporto alla pressurizzazione esistente al momento.
data inserimento: Domenica 07 Febbraio 2016