Quale riscontro stanno realizzando? Qualcuno ha predisposto o annunciato misure adeguate per ULM, VDS e AG? Nel dicembre 2013 presso l’ANSV si era svolto un incontro per analizzare le problematica associate alle UPA (Unauthorized Penetration of Airspace). Con la partecipazione di ENAC, Aeronautica Militare Italiana, Aero Club d’Italia e ENAV SpA, dopo aver valutato le oltre 270 segnalazioni (quale invece la realtà?) registrate nel corso del 2013, una casistica che sarebbe nel trend degli anni precedenti , è stata manifestata una criticità preoccupante.
La penetrazione non autorizzata dello spazio aereo in sostanza identifica un fenomeno d’intrusione di un aeromobile all’interno di uno spazio aereo notificato in assenza di specifica approvazione dell’Ente che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo (ATC) in quello specifico spazio aereo.
I voli che penetrano uno spazio aereo notificato sono definiti “sconosciuti” (intruders),a del tutto riconoscibili e identificabili. Sono eventi e circostanza assolutamente pericolosissime, situazioni operative complicatissime da gestire e talvolta riguardano più velivoli contemporaneamente più velivoli. Mezzi aerei con parametri di volo e fasi e sequenze di volo che possono innescare contesti di volo assai critici.
In data 19 dicembre ANSV - in una nota - ha segnalato:
"Alla luce delle evidenze raccolte l’ANSV ha ritenuto necessario emanare sette raccomandazioni di sicurezza (in allegato) inerenti la problematica delle penetrazioni non autorizzate negli spazi aerei controllati (UPA, Unauthorized Penetration of Airspace). Le citate raccomandazioni di sicurezza hanno per destinatari, in funzione delle rispettive competenze, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’ENAC, l’Aeronautica militare, l’Aero Club d’Italia e l’ENAV SpA."
Sono perciò state emanate a riguardo ben sette Raccomandazioni di Sicurezza (disponbili on line sul web della stessa ANSV) che rimandano ai motivi che causano questi episodi di UPA, Unauthorized Penetration of Airspace.
- Complessità e sovradimensionamento generalmente diffuso degli spazi aerei controllati;
- Esistenza, all'interno degli spazi aerei controllati, di aviosuperfici e di cosiddetti "campi di volo";
- Cartografia disponibile per il traffico VFR, di non chiara lettura e che non agevola l'identificazione dei confini e dello sviluppo verticale degli spazi aerei controllati
- Formazione dei piloti
- Mancanza di una puntuale capacità di gestione, da parte dei preposti enti ATS , delle situazioni conflittuali che si vengono a creare.
- Insufficiente copertura radio, a bassa quota, ragionevolmente imputabile ad una non ottimale distribuzione dei ripetitori radio.
In sintesi le sette Raccomandazioni ANSV UPA rilevano:
1 Riduzione Spazi
2 Campi volo
3 Carte VFR
4 Scuola VFR
5 Scuola ATS
6 Copertura Radio
7 DPR 133
1 - Raccomandazione ANSV-17/SA/1/13 (Riduzione spazi aerei) ENAC, Aeronautica Militare, ENAV Spa.
L'ANSV in linea con la propria precedente raccomandazione 6-SA/6/06 e pur nella consapevolezza che è in atto un processo di revisione raccomanda di accelerare il ridimensionamento al fine di evitare che la loro eccessiva estensione orizzontale e verticale penalizzi le operazioni di volo in VFR. Attualmente si impongono limitazioni di quota e complesse deviazioni di rotta che potrebbero anche non essere del tutto compatibili con la sicurezza del volo.
2 - Raccomandazione ANSV-18/SA/2/13 (Aviosuperfici e campi volo all'interno di spazi aerei) ENAC, Aeronautica Militare, ENAV Spa, AeCI,
L'ANSV raccomanda preliminarmente di effettuare puntuale ricognizione delle aviosuperfici e dei campi volo esistenti all'interno di spazi aerei controllati prendendo in considerazione le seguenti alternative:
a) istituzione di rotte e definizione delle modalità di volo
b) ridimensionamento dello spazio aereo al fine di portare tali aree fuori dallo spazio aereo controllato
c) nel caso di assoluta impraticabilità delle opzioni a) e b), valutazione della sospensione dell'attività di volo qualora incompatibili con lo scenario ATM circostante.
3 - Raccomandazione ANSV-19/SA/3/13 (carte VFR) ENAC, Aeronautica Militare, ENAV Spa.
L'ANSV raccomanda di procedere ad una estesa rivisitazione della cartografia ufficiale e di quella presente in AIP Italia, dei simboli e delle sigle al fine di consentire ai piloti VFR di effettuare un'adeguata pianificazione del volo per identificare in modo agevole ed immediato i confini degli spazi aerei controllati e la relativa tipologia così da non incorrere in penetrazioni non autorizzate. Inoltre raccomanda anche di valutare la possibilità di pubblicare, come in altri stati, un AIP VFR in modo da rendere più agevole le informazioni da parte di piloti che non esercitino professionalmente attività di volo.
4 - Raccomandazione ANSV-20/SA/4/13 (Programmi formativi VFR) ENAC, AeCI.
L'ANSV in linea con la propria precedente raccomandazione 11-SA/11/06 raccomanda che nell'ambito dei programmi formativi, PPL, Aliante, VDS, dedicata particolare attenzione alla classificazione degli spazi aerei e alla tipologia di servizi forniti sensibilizzando l'allievo sulle possibili conseguenze derivanti da impropria utilizzazione dello spazio aereo attraversato. Si raccomanda altresì di sensibilizzare attraverso i rispettivi web istituzionali di ENAC, AeCI o altri strumenti ritenuti idonei, i piloti già titolati sulla necessità di una puntuale pianificazione dei voli.
5 - Raccomandazione ANSV-21/SA/5/13 (Training personale ATS) Aeronautica Militare, ENAV Spa
L'ANSV raccomanda che nell'ambito dei programmi formativi del personale ATS sia dedicata particolare attenzione alle problematiche di gestione operativa derivanti dalla compresenza di traffici condotti con regole diverse all'interno degli spazi aerei controllati. Si raccomanda altresì di integrare la formazione con apposite simulazioni.
6 - Raccomandazione ANSV-22/SA/6/13 (Copertura radio) ENAC,Aeronautica Militare, ENAV Spa
L'ANSV raccomanda di effettuare una ricognizione sulla effettiva copertura radio in alcune aree privilegiando quelle in cui più frequentemente si registrino penetrazioni. Al fine di valutare la possibilità di installare ulteriori ripetitori radio per le frequenze maggiormente utilizzate dal traffico VFR
7 - Raccomandazione ANSV-23/SA/7/13 (DPR 133) Ministero dei trasporti
L'ANSV raccomanda di promuovere iniziative opportune per una revisione della vigente normativa regolamentare in materia di VDS al fine di rimuovere quelle criticità che possano contribuire al verificarsi di penetrazioni non autorizzate, In particolare si raccomanda:
a) di prevedere disposizione tese ad assicurare che l'attività VDS sia pienamente compatibile con l'attività di colo che si svolge all'interno dello spazio aereo controllato.
b)Di definire con precisione il soggetto istituzionalmente preposto alla vigilanza sulle aree idonee di cui all'art 6,comma 1, DPR 133/2010.
data inserimento: Lunedì 03 Febbraio 2014