La causa? La mancata trasparenza nelle informative sul web. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è una Autorità amministrativa indipendente che svolge la sua attività e prende decisioni in piena autonomia rispetto al potere esecutivo. È stata istituita con la legge n. 287 del 10 ottobre 1990, recante "Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”.
Oggetto della contesa che ha determinato una sanzione corrispondente a 850.000 euro per Ryanair e di 200.000 per Easyjet è la mancata trasparenza sulle offerte delle assicurazioni facoltative.
La vendita delle polizze assicurative che accompagnano i biglietti acquistati non sarebbero adeguatamente rispondenti alla normativa che regola le disposizioni per il loro rimborso.
La supposta scorrettezza normativa rinvia a due differenziate procedure rilevate dall'Autorità garante e che concede ai due maggiori vettori low cost europei 30 giorni di tempo per la trasmissione di adeguate iniziative per la rimozione dei comportamenti sentenziati.
La supposta violazione del Codice del Consumo inquadra le disposizioni in vigore relativamente al rimborso per la cancellazione del volo, l'ammontare dell'indennizzo dovuto e le modalità di risarcimento della quota delle tasse (carburante, addizionale comunale, ecc.) e dei diritti aeroportuali.
Il conferimento della sanzione concerne tuttavia anche la complessità procedurale che l'utenza deve sopportare che reperire una rapida e corretta informativa sulla acquisizione e rimborso del biglietto.
L'inadeguatezza informativa potrebbe anche indurre in errore il consumatore.
La Ryanair a riguardo ha prontamente replicato affermando: "Prendiamo atto di questa decisione e, anche se siamo in disaccordo e abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di fare appello, modificheremo il nostro sito web di conseguenza".
data inserimento: Mercoledì 19 Febbraio 2014