E' una verifica indispensabile per valutare l'entità e tipologia della, eventuale, bonifica avvenuta! Campoformido è una aerobase, è una delle postazioni tra le tante. L'analisi rimanda pertanto anche ad altrettanti insediamenti di missili nel Belpaese. Anche sedimi ex demanio incorporati nelle infrastrutture aeroportuali di scali minori e maggiori. Nella news "Campoformido, dai missili Nike alla bonifica complessiva" che Aerohabitat ha messo on line lo scorso 1 marzo 2014 l'informativa appariva dettagliata e circostanziata. Nonostante l'esistenza di postazioni NIKE fosse ignorata dal maggior parte dei nostri interlocutori - ancorché tra queste persone numerosi abbiano svolto attività militare - occorre domandarsi se anche le autorità territoriali amministrative locali - regionali non fossero adeguatamente informati dai responsabili militari. La diretta conoscenza delle postazioni - come è noto - è scaturita dalla disponibilità on line dei resoconti dei militari che hanno svolto servizio a supposto di queste stesse postazioni missilistiche.
Maggiori dettagli sull'unità e sulle postazioni, anche con foto sulla locazione dei missili Nike (con otto rampe) sono, infatti, disponibili sul sito web nikemissile.forumfree.it . Chi ne era informato? Chi sapeva avrebbe dovuto conoscere non solo la tipologia di armamento, la dimensione del missile, la consistenza volumetrica della rampa di lancio e la struttura di supporto. Le postazioni interrate sono state commisurate alle esigenze di larghezza e profondità adeguate al tipo di missile localizzato. Cavità che nella fase di dismissione dei missili sono state, probabilmente, colmate e/o bonificate. Quando è avvenuta l'operazione? La falda acquifera/idrica era stata interessata? Quale precauzioni erano state svolte prima dell'insediamento dei missili? Ed in seguito? La postazione di un NIKE Hercules necessitava una cavità più ampia e infossata. E' stata registrata qualche contaminazione del terreno, del suolo e sottosuolo e di altro?
Quali erano i missili? Probabilmente, almeno nella fase iniziale la prima localizzazione a Campoformido ha riguardato i missili Nike Ajax.
Wikipedia a riguardo segnala:
"Il primo missile SAM statunitense fu il Nike Ajax, inaugurante la serie 'Nike' di missili dedicati alla mitologia e alla cultura dell'antica Grecia. L'Ajax aveva una struttura semplice, ma complesse piattaforme di lancio fisse con potenti apparati elettronici di scoperta. Le dimensioni del missile erano circa 10,62 m pur con un diametro di appena 30,5 cm, con una fusoliera quindi che era molto sottile, alette canard di controllo anteriori a quelle fisse di stabilizzazione.
La propulsione era bistadio: prima un motore Hercules, con tre derive di stabilizzazione, accelerava l'ordigno con la sua potenza di 26.762 kg per 2,5 secondi, contro un peso al lancio di 1114 kg, poi la parte posteriore si staccava e il missile continuava con un razzo a propellente liquido da 1179 kgs, con durata di altri 21 secondi, per una velocità massima di 2,3 mach e gittata limite di circa 40 km.
- a guida su comando radio era collegata ad una spoletta di prossimità mentre la testata era di prossimità radio, con una testata da 5,4, 81,5 o 55,3 kg, sempre a frammentazione con tubi metallici da 6,35 mm di diametro che frantumandosi avano una ottimale 'rosa aerea' di schegge.
Il seguito l'evoluzione dell'Ajax, è risultato il MIM-14 Nike Hercules. Il nuovo membro della famiglia Nike, chiamato -14 Nike Hercules entrò in servizio nel 1958, con una massiccia produzione per sostituire gli Ajax, che essendo stati prodotti in quantità con sovrastrutture fisse di lancio, era conveniente sostituire con qualcosa che avesse una comunanza con i sistemi di controllo che utilizzavano, pur offrendo maggiori prestazioni. Era 4 volte più pesante e altrettanto più potente, con una gittata a tutt'oggi impressionante, di 140km ad alta quota, e fino a 30.000m di altezza.
Motore: la sua potenza derivava dal fatto che possedeva 4 motori a razzo nel primo stadio, ciascuno con la stessa potenza di quelli dell'Ajax, ovvero circa 100 t di spinta. Poi subentrava il motore del secondo stadio da circa 5 t di spinta, e il missile arrivava ad un massimo di 3,35 mach, poi aumentati a 3,65 nei missili successivi.
La sua aerodinamica era caratteristica, con una quaterna di alette anteriori, lunghe alette fisse posteriori, superfici di controllo alle estremità di queste. Dimensioni: 12,5-12,65 m (lunghezza) x 80 cm (diametro) x 1,88 m (apertura alare). Peso 4720 o 4845 kg. Guida radio con inseguimento radar.
Alcuni Hercules restano in servizio, nominalmente, in qualche nazione come l'Italia, che non si è potuta permettere il loro rimpiazzo, il MIM-104 Patriot".
data inserimento: Martedì 01 Aprile 2014