Dopo il blocco in Veneto, la sospensione in Lombardia toccherà ad altra Regione? L'IBAR (Italian Board Airline Representatives - IBAR) e l'associazione delle aerolinee mondiali. Opera dal 1986 ed informalmente dal 1960. Rappresenta ben 78 vettori aerei nazionali ed internazionali, perciò interviene anche in Italia. tra l'altro è membro anche nelle Commissioni Aeroportuali insediate in base dal Decreto 31-10-97 per identificare e fronteggiare l'impatti acustico negli aeroporti den Belpaese.
Gli obiettivi dell'IBAR sono i seguenti:
- To encourage, promote, safeguard the interests of the airline industry;
- Ensure that directives/rules/regulations from the E.U. are implemented and properly perceived by the local authorities;
- Keep close contact with the various Bodies (AEA/IATA);
- Assist the airline community to maintain its position as a major force in Europe and the wider world of aviation;
- Keep our members up to date with industrial and governmental developments that may affect their ability to conduct business;
-Advise and lobby on behalf of our members on a range of issues that include politics, regulations, legal and financial matters
- is the trade association for online/offline airline industry. It was legally incorporated in 1986, but operated on an informal basis since the early 1960's.
Perché citare l'IBAR? Semplice, in una nota apparsa sui media nei giorni scorsi Umberto Solimeno, presidente Ibar nell'opera di tutela delle aerolinee ha, tra l'altro sostenuto:
"Il trasporto aereo sta vivendo un momento molto critico e paga il prezzo di un ingiustificabile stallo giuridico su temi di cruciale importanza per il futuro del settore. Alla guerra contro l’introduzione dell’IRESA, che stiamo cercando di far sospendere anche nel Lazio, si aggiungono casi problematici come quello dell'aeroporto di Venezia, che pur essendo uno dei scali aeroportuali più importanti per il nostro Paese è costretto in una situazione di blocco a causa del braccio di ferro con l’Enac (Ente nazionale aviazione civile), o quello delle royalty fissate sul servizio di catering, su cui non è stata neanche effettuata una consultazione con i vettori".
In relazione all'imposta IRESA ha inoltre dichiarato:
"La sospensione dell’Iresa, la nuova tassa sulle emissioni sonore degli aerei appena introdotta dalla legge Finanziaria 2013, già sospesa in Lombardia e sulla quale l’Ibar ha richiesto anche l’intervento del ministero dei Trasporti in attesa dell’esito del ricorso al TAR."
Ecco il comunicato IBAR su IRESA.
IBAR interroga il Ministero dei Trasporti: con l’IRESA minata la salute del trasporto aereo
28 maggio 2013 – L’IBAR chiama in causa anche il Ministero dei Trasporti e le Regioni contro l’IRESA, la nuova tassa sulle emissioni sonore degli aeromobili appena introdotta nel Lazio dalla Legge Finanziaria 2013.
L’Italian Board Airline Representatives, che rappresenta le principali compagnie aeree nazionali e straniere operanti in Italia, torna a denunciare lo stato di forte precarietà in cui versa la salute del trasporto aereo e chiede interventi istituzionali contro i rischi economici derivanti dall’ennesima tassazione ingiustificata:
“Questo è un momento difficilissimo per l’aviazione commerciale in Italia e nel mondo, ed è assurdo che ci venga richiesto il pagamento di un’altra tassa, oltretutto applicata solo in alcune regioni e con inspiegabili divari di importi da corrispondere in base al territorio e non alla tipologia di veicolo – dichiara Umberto Solimeno, Presidente IBAR – Dopo il comunicato congiunto già firmato con le altre associazioni di categoria, abbiamo scritto a tutte le Regioni per richiedere subito un tavolo di confronto e al Ministero dei Trasporti per denunciare la grave situazione in cui versa il trasporto aereo, sottolinenando le pesanti ripercussioni economiche previste dagli addetti ai lavori per i prossimi mesi in termini di ulteriori tagli, riduzione di personale e fallimenti aziendali.”
“Pretendiamo che il Governo inizi a considerare il trasporto aereo come un volano per lo sviluppo territoriale ed economico sia a livello locale che nazionale, e non più un settore con risorse da spremere all’infinito – spiega ancora Solimeno – Ci opporremo in tutti i modi e in tutte le sedi competenti per cercare di far sospendere questa nuova tassa, che va ad aggiungersi a quelle già approvate su approdo e decollo dai maggiori aeroporti italiani, alle tasse passeggeri e all’introduzione di nuove addizionali comunali.”
Tutte le informazioni e i contatti aggiornati dell’Associazione sono disponibili sul nuovo sito ufficiale www.ibarair.eu.
L’IBAR (Italian Board Airline Representatives) è l’associazione che riunisce i principali
vettori nazionali e stranieri operanti in Italia, promuovendo e salvaguardando gli interessi
dell’industria aerea. Costituita ufficialmente nel 1986, conta attualmente 57 membri,
rappresentando oltre il 70% del trasporto aereo in Italia e più di 100 milioni di passeggeri.
data inserimento: Giovedì 11 Luglio 2013