A due mesi dall'incendio chi deve decidere? Per rendere del tutto trasparente quello che è realmente accaduto in questi due mesi, per capire le ragioni che avevano portato alla riapertura del Terminal 3 occorrerebbe poter disporre delle tre relazioni dell'Istituto Superiore della Sanità. In realtà, salvo qualche stralcio virgolettato apparso sui media, il dettaglio della qualità dell'aria, ovvero della presenza di diossine e furani nelle giornate susseguenti all'incendio e quelle ancora posteriori, il testo integrale di quelle tre relazioni non è disponibile.
Non c'è traccia.
Ma è fuori di dubbio che le disposizioni che hanno riguardato la chiusura, la riapertura, il sequestro e il dissequestro, probabilmente sono correlate alla citata Terza Relazione ISS.
Analizzando le varie dichiarazioni e comunicati stampa si evince come la disputa nasca da una interpretazione fondamentale: il Terminal 3 e il Molo D sono un ambiente di lavoro industriale o un habitat di vita e socialità pubblica?
L'applicazione dei livelli limite fissati dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono quelli di un ambiente "non industriale", perciò - ad esempio - 100 femtogrammi come sostenuto indicato da ADR e, probabilmente, ENAC? Gli spazi delle aerostazioni degli scali aerei, frequentati dallo staff di scalo ma anche dai passeggeri in check-in, in transito, in attesa, in fase d'imbarco e sbarco, sono assimilabili ai limiti più o meno restrittivi?
Ecco quindi che quando si riportano livelli tra 20-30-50 femtogrammi all'esterno del T 3 e Molo D, quando all'interno sono evidenziati - riportano alcuni media - valori fino a 3000. Quando al gate D - in quali giornate ? - i livelli sono incrementati da 1900 a 3000; dati di diossina moltiplicati per 30 volte i limiti di un ambiente "non industriale" occorre preoccuparsi e intervenire con vaste e integrali opere di bonifica e viceversa operare, comunque, in sicurezza?
Quante sono le aerostazioni del Belpaese che potrebbero essere interessate da provvedimenti conseguenti alle misure antincendio adottate, alle probabilità di contaminazione e identificazione dei livelli minimi di precauzione e quindi di operatività degli impianti?
A riguardo ENAC nel comunicato stampa n. 80/2015 del 30 giugno, ultimo, della serie sostiene:
"ENAC CHIEDE RIUNIONE URGENTE CON GESTORE AEROPORTI DI ROMA E CON TUTTI GLI OPERATORI DI FIUMICINO IN MERITO A SALUBRITÀ ARIA TERMINAL 3 E MOLO D: NECESSARIA PRESA DI POSIZIONE CHIARA E NETTA DA PARTE ORGANISMI PREPOSTI A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA
In relazione alle dichiarazioni odierne di una dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità rilasciate nel corso di un'audizione al Senato davanti alla commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro, in merito alle analisi effettuate dall’istituto sulla qualità dell’aria del Terminal 3 dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta hanno incaricato il Direttore Sistema Aeroporti Lazio dell’ENAC di convocare al più presto la società di gestione degli scali romani, Aeroporti di Roma, e tutti gli operatori presenti sullo scalo. L’obiettivo è quello di fare il punto della situazione e avere elementi definitivi e comparabili sulla salubrità dell’aria, sulla posizione degli organismi preposti alla tutela della salute pubblica e sulla idoneità delle misure adottate.
Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dal dirigente dell’ISS, l’ENAC invita la ASL competente territorialmente a esprimere una posizione netta e chiara, nel primario interesse della salute dei lavoratori e dei passeggeri, in merito alle rilevazioni effettuate, consapevoli anche dell’assunzione della responsabilità in ordine alle eventuali decisioni che verranno prese, siano esse indirizzate verso la riapertura del Terminal 3 e del Molo D, consentendo quindi il transito e la sosta dei passeggeri nonché lo svolgimento del lavoro in sicurezza degli operatori, siano esse orientate verso il mantenimento della chiusura del Molo D e del Terminal 3, limitando pertanto il diritto alla mobilità dei cittadini."
data inserimento: Mercoledì 01 Luglio 2015