Mappare, accatastare le localizzazioni e verificare il rischio terzi: chi lo deve fare? Chi ha la responsabilità civile nel rischio terzi? Le future costruzioni e i futuri insediamenti sono esclusi, pare ovvio (anche se i distinguo sembrerebbero contraddire il presupposto fondamentale, vedi alberghi nel sedime dello scalo) ma interrogarsi su quanti e quali siano gli "edifici sensibili" nelle zone A, B, C e D non appare una osservazione peregrina.
Una lista di siti sociali quali ospedali, centri commerciali, stadi, ai quali occorre aggiungere anche insediamenti "pericolosi" quali distributori di benzina, serbatoi di carburante avio e gas, poli chimici, poli industriali a rischio incidente rilevante, discariche e altro.
Tutt'altro. E' essenziale, fondamentale a garantire la sicurezza delle operazioni di volo e la tutela, la salvaguardia per i cittadini, per i clienti, per gli studenti per chiunque operi, sia presente o comunque svolga una attività lavorativa nell'intorno delle piste di volo.
Quanti sono questi aeroporti? Quali sono?
E' una analisi che deve riguardare piste minori e maggiori. Aeroporti hub e aviosuperfici periferiche.
Non solo aeroporti primari e complementari e tra Core Network (di rilevanza strategica) e scali della Comprehensive Network ed i regionali.
Se le Regioni del Belpaese hanno, hanno in corso o avrebbero dovuto farlo, un piano di censimento siti sensibili, ad esempio, con documenti quali Rapporto conclusivo sul censimento degli spazi dedicati all’infanzia situati in prossimità di linee elettriche ad alta tensione nel Veneto", e che rappresenta il rapporto conclusivo dell’intera campagna e contiene i dati definitivi del censimento dei siti sensibili -asili nido, scuole, parchi gioco- situati in prossimità di linee elettriche ad alta tensione, nel rispetto alle direttive n. 3205 e 3218 del 3/8/99 del Ministero dell’Ambiente, cosa è stato fatto per le pertinenze aeroportuali?
Altra mappatura, ad esempio, concerne la localizzazione di antenne radio base, telefoniche con la salvaguardia di aree sensibili e la limitazioni alle installazioni nel perimetro di 200 metri.
Nella mappa nazionale sul rispetto alle linee è utile evidenziare, ad esempio i seguenti dati: 92 sono le scuole e i parchi gioco che si trovano a meno di 150 metri da linee a 380 kv; 61 sono le scuole e parchi gioco a 150 metri da linee a 220 kv; 17 le scuole e i parchi gioco a 60 metri da linee da 150 kv; 274 fra scuole e parchi gioco stanno a meno di 60 metri da linee a 132 kv mentre 20 sempre fra scuole e parchi gioco sono entro 60 metri da linee a 60 kv.
Ecco, qualcuno può elencare i cosiddetti "siti sensibili" localizzati nelle zone A, B, C e D degli aeroporti minori e maggiori di questo Paese? E' forse in corso un censimento che sarà prossimamente reso pubblico?
data inserimento: Domenica 31 Marzo 2013