Ma quanti sono i “motori” interessati? Di quali aerolinee USA e quale incidenza su altri vettori? L’ente USA Federal Aviation Adminstration è intervenuta con un provvedimento che, dopo dieci giorni dovrebbe essere ancora ri-preso e ri-lanciato e/o riformulato dagli omologhi organismi sovranazionali (vedi EASA in Europa) e nazionali, vedi ENAC in Italia.
La Emergency Airworthiness Directive (EAD) 2018-09-51 riguardante i motori CFM56-7B con 30,000 e oltre cicli di volo. Le aerolinee destinatarie dell’operazione di “manutenzione” sono probabilmente quelle USA e questi “propulsori” sono “montati” sulle flotte aree statunitensi. Nel dettaglio sarebbero 352 propulsori su voli delle aerolinee operative negli USA and 681 motori, invece, in servizio oltre i confini.
Questa “emergenza” sarebbe derivata dall’evento accaduto ad un CFM56-7B installato su un Boeing 737-700 che ha registrato il cedimento e fratture di una serie di palette-fan e che ha determinato la disintegrazione del sistema “propulsore” con esplosione e sfondamento di un finestrino passeggeri e lacerazione della fusoliera dello stesso Boeing 737: con decompressione esplosiva, perdita della pressurizzazione e successiva discesa di emergenza e atterraggio immediato. Una specifica investigazione della NTSB USA avrebbe, da subito, identificato le cause originanti riconducili all’affaticamento dei materiali. Le palette “incriminate” si sarebbero “stralciate” dalla sede, nello specifico, ha rilevato NTSB: “fan blade, #13 of 24, was broken right at the hub and had separated, the preliminary examination revealed there is evidence of metal fatigue right where the blade separated. There had been no engine fire, there is no evidence of an engine fire, however, it is known there was an engine fire warning, it is possible and even likely the fire wire activated when the fan blade separated.” L’interrogativo da porsi e se tali analisi e investigazioni – su affaticamento di propulsori ad elevati cicli di utilizzo - possa riguardare anche altre tipologie di propulsori e di motorizzazioni?
data inserimento: Martedì 01 Maggio 2018