Eiettati con il seggiolino i quattro dei due equipaggi, in serata erano ancora dispersi. L'impatto tra i due caccia dell'Aeronautica Militare Italiana di base a Ghedi è avvenuto nel pomeriggio del 19 agosto. La collisione tra i due - che probabilmente operavano in formazione accoppiata - è occorso nel corso di una missione di addestramento a una quota di 500 metri. I due piloti e due navigatori dei jet sono oggetto delle ricerche e dei soccorsi prontamente allertati.
Alcuni testimoni avrebbero assistito da lontano il lancio dei quattro dei due equipaggi mentre i resti dei due velivoli si schiantavano al suolo in località impervia nei pressi di Olibra e Venarotte, sui monti della Laga nella provincia di Ascoli Piceno provocando almeno quattro incendi nella boscaglia. La coppia dei Tornado proveniva da Ghedi, base del 6° Stormo.
I cacciabombardieri dell’Aeronautica che, dovrebbero essere avvicendati dagli F 35, sono velivoli da combattimento bireattori, biposto, con ala a geometria variabile e capacità «ognitempo». È progettato per volare a bassissima quota a velocità supersoniche (Mach 1.2) ma è capace di prestazioni bisoniche ad alta quota. E’ stato utilizzato in tutte le principali missioni all’estero italiane, dai Balcani alla Libia, dall’Iraq all’Afghanistan.
data inserimento: Martedì 19 Agosto 2014