Una gestione e una localizzazione infrastrutturale super critica! La pista 13/31 ed un sedime aeroportuale - il “Federico Fellini” - che deve essere preliminarmente valutato in relazione al Piano di Rischio, al Rischio terzi e al carico antropico di prossimità e sottostante al decollo ed all'atterraggio, nello spazio a ridosso della via Flaminia, deve risolvere, innanzi tutto la tematica oggetto dell'interrogazione proposta dell'on. Galeazzo Bignami.
Lunedì 1 ottobre 2018, seduta n. 53
BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
a maggio 2018 è iniziato il processo per il fallimento di Aeradria, la società che gestiva l'aeroporto riminese «Federico Fellini»;
l'aeroporto internazionale Federico Fellini rappresenta un punto strategico per il Paese ed è un'infrastruttura profondamente radicata nel distretto industriale e turistico; nel settembre del 2015 il tribunale di Rimini ha decretato il fallimento della società di gestione Aeradria, sentenza confermata dalla Corte di Cassazione nell'aprile 2018, nonostante gli 8,3 milioni di euro di risorse fresche racimolate in extremis dai curatori con la speranza di chiudere il concordato di continuità aperto nel 2014;
l'ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) è deputata al controllo amministrativo, gestionale e degli aeroporti italiani;l'Enac, in qualità di autorità tecnica di settore, è deputato a curare l'istruttoria e la definizione
dei contratti di programma, effettuandone la vigilanza con particolare riguardo all'attuazione degli
interventi di sviluppo degli aeroporti;
con riferimento all’iter procedurale volto alla stipula dei contratti di programma ex decreto legge n. 133 del 2014, gli stessi sono stipulati in esito a un processo in cui l'attività di aggiornamento dei corrispettivi aeroportuali rientra nella sfera di competenza dell'articolo, mentre la valutazione dei programmati interventi infrastrutturali, dell'evoluzione del traffico e del miglioramento delle performance qualitative e ambientali dei servizi resi in aeroporto, permane quale esclusiva prerogativa dell'Enac che si esprime con un nulla osta preventivo, affinché la società di gestione possa presentare all'utenza, in sede di consultazione, i piani tecnici;
l'approvazione definitiva dei menzionati piani ha luogo solamente al termine delle consultazioni e dopo che l'Ente ha svolto le proprie valutazioni in merito alle eventuali richieste e/o osservazioni avanzate dall'utenza;
i suddetti piani, aventi come oggetto lo sviluppo e il mantenimento delle infrastrutture aeroportuali, nonché la qualità dei servizi offerti e l'attenzione a una maggiore tutela ambientale, rappresentano un adempimento obbligatorio anche ai fini dell'elaborazione della dinamica pluriennale dei corrispettivi aeroportuali, attraverso il quale il gestore è legittimato a recuperare i costi, operativi e di capitale, connessi agli investimenti realizzati e alla conduzione delle attività aeroportuali regolamentate;
sarebbe opportuno, ad avviso dell'interrogante, che il Ministero facesse chiarezza in merito ai fondi che l'Enac, con relativi progetti ed obiettivi infrastrutturali, ha messo a disposizione dell'aeroporto di Rimini nel periodo in cui vi era la gestione di Aeradria spa –:
se sia a conoscenza della situazione su esposta;
di quali informazioni disponga in merito ai fondi, con relativi progetti e obiettivi infrastrutturali, che l'Enac ha messo a disposizione dell'aeroporto di Rimini durante la gestione della società Aeradria spa;
se l'Enac abbia posto in essere controlli sulle modalità, sulle tempistiche e sull'effettivo utilizzo dei fondi assegnati, mediante i piani di potenziamento dei servizi e interventi infrastrutturali dell'aeroporto di Rimini, durante la gestione di Aeradria spa; se l'Enac abbia posto in essere controlli o verifiche periodiche in merito alle modalità e ai criteri di utilizzo dei fondi stanziati per Aeradria spa;
se, alla luce di quanto accaduto, intenda adottare le iniziative di competenza per verificare l'operato di controllo e vigilanza dell'Enac nel periodo in cui l'aeroporto di Rimini era gestito da Aeradria spa.
data inserimento: Venerdì 05 Ottobre 2018