Ma quali e quante aerolinee sono coinvolte? Con quanti milioni/euro/anno? La spinosa materia è, tuttavia, ancora agli stadi iniziali del quasi trentennale confronto-scontro competitivo tra le aerolinee e/o tra “aeroporti” e/o alleanza di aeroporti per il sostegno ai voli di specifiche compagnie aeree. Le politiche di “supporto ai voli”, quella sorta di incentivi proposti come politiche di co-marketing ai voli sono da sempre oggetto d’attenzione dei vettori che non li usufruiscono. In questi giorni è stata promulgata una sentenza che sostiene la richiesta di Alitalia di accesso ai contratti intercorsi tra determinati aeroporti del belpaese e Ryanair.
Dopo i ricorsi al Tar di Veneto, di Puglia, di Sardegna e di Sicilia, di Alitalia saranno nella disponibilità dei ricorrenti gli atti intercorsi – al momento - tra Ryanair e gli aeroporti di Alghero, Bari, Trapani e Verona.
Sarà possibile in tal modo conoscere i dettagli degli accordi in essere tra il gestore aeroportuale e la diretta aerolinea? Possibile ma, probabilmente, anche impraticabile qualora gli accordi di co-marketing e/o una sorta-di-aiuti-di-stato siano, invece stati sottoscritti, a livello locale e territoriale da società e/o enti partecipati e/o pubblici della Provincia, dei Comuni e delle Regioni coinvolte. Incentivi ai voli che sono solitamente inquadrati come promozione al territorio, alla regione e/o alla zona interessata: marina, montana e/o comunque turistica che sia. Operazioni sottoscritte da “soggetti” e con “incentivi” ai voli e/o politiche di co-marketing senza risultare azionisti e/o proprietari ancorché di minoranza della stessa società di gestione aeroportuale.
Quale reale trasparenza degli atti che promuovono l’attività aerea sulla quasi totalità degli scali aerei del Belpaese e che assicurano cospicue reddittività annuali ai gestori aeroportuali, spesso a maggioranza “privata” potranno scaturire, quindi, da questa sentenza? Accordi che avrebbero interessato non solo scali minori e marginali, ma anche alcuni tra i maggiori del Paese. La recente sentenza depositata nei giorni scorsi dalle sezioni unite della Cassazione pertanto, se chiude la prima fase della denunzia che Alitalia ha
Quali sono i termini delle normative UE e praticati in Europa per contributi di co-marketing su scali minori, per periodi limitati, una sorta di promozione territoriale, di supporti pubblicitari e attività similari? E con quali tipologie di co-marketing, con quali contropartite finanziarie? La decisione della “Cassazione”, al momento, sembrerebbe richiedere la trasparenza e gli atti sottoscritti alle sole società di gestione aeroportuale per accordi con la Ryanair e, precisamente, all’aeroporto Valerio Catullo (Garda Aeroporti) di Verona Villafranca e Brescia Montichiari, agli aeroporti di Puglia (S.E.A.P. - Società Esercizio Aeroporti Puglia - S.p.A – Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie), la Sogeaal (aeroporto di Alghero Fertilia) e Airgest (aeroporto Birgi di Trapani).
Non sono interessati, almeno al momento, i restanti aeroporti sui quali vola la Ryanair in Italia, ma anche gli scali sui quali operano le numerose low cost europee ed extra, di corto-medio ed ora anche di lungo raggio che dovrebbero essersi assicurati altre “tipologie” di supporti e/o promozione ai voli. Dei 42 aeroporti italiani elencati dal rapporto ENAC annuale quanti, in realtà, non hanno sottoscritto, direttamente e indirettamente, accordi, cosiddetti di co-marketing? Con aerolinee low cost e anche non?
I vettori Low Cost che con 31.111.912 passeggeri hanno trasportato il 51,6% del traffico nazionale e con
50.175.811 pari al 48,2% quello internazionale di quanti “incentivi/anno”, comunque usufruiscono? Sono 150 – 200 milioni di euro/anno?
Gli scali interessati a voli low cost sono, comunque, almeno secondo il Rapporto 2016 – Dati di Traffico ENAC, i seguenti: Alghero, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Catania, Comiso, Crotone, Cuneo, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Rimini, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Salerno, Torino, Trapani, Treviso, Trieste, Venezia e Verona.
data inserimento: Lunedì 23 Aprile 2018