Manca il comunicato stampa ENAC sull'esito dell'incontro! In attesa di un riscontro ufficiale dell'incontro in ENAC, tra il presidente della società consortile Ariano Medeot, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e il vicesindaco di Savogna d’Isonzo Eric Petejan con il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta non resta che analizzare e commentare le prime note dei media dell'Isontino. Viene annunciata la prossima apertura delle piste di volo ma non viene precisato il soggetto gestore in grado - certificato ed autorizzato - ad assicurare i servizi operativi e l'antincendio. Nessun riferimento alla messa in sicurezza del sedime (recinzione e protezione degli edifici fatiscenti) e tantomeno del paventato (incombente) rischio collegata alla presenza di ordigni inesplosi della II Guerra Mondiale.
Maggior enfasi sembrerebbe espressa sull'ipotetico affidamento della gestione alla società consortile che ha assunto il ruolo svolto dall'estinta società Aeroporto di Gorizia.
La trasformazione dell’ente di gestione del “Duca d’Aosta” da Spa a soggetto consortile sembrerebbe con la finalità di procacciarsi risorse e finanziamenti indispensabili a gestire una attività aeroportuale che - con una infrastruttura da mettere in sicurezza, bonificare e progettare un masterplan con ricavi di bilancio - a rilanciare uno scalo di abbisogna di una rilevante attività aviation e non aviation. Traguardi ambiti ed ancora mai realizzati su alcun scalo minore del Belpaese. Le prospettive quindi, a fronte delle dichiarazioni dei partecipanti territoriali all'incontro con ENAC,andranno inquadrato in un Regolamento generale per gli aeroporti minori, predisposto per assegnare la gestione degli scali a soggetti qualificati. Allo scopo la stessa ENAC - oltre all'aeroporto di Gorizia - emanerà un bando per ogni scalo minore. I tempi del rilancio per Gorizia slittano al prossimo 2015 e, probabilmente, si complicano perché tale assegnazione sarà accompagnata al Piano nazionale Aeroporti che ha previsto il trasferimenti dei sedimi alle rispettive Regioni. Una problematica aggiuntiva alla stesura del Regolamento generale per gli aeroporti minori deve essere associata alle annunciate politiche di "spending review" ed alla politica eliminazione (esclusione dai bandi?) delle società partecipate coinvolte con fondi/risorse/finanziamenti pubblici ad iniziative di sostegno assimilabili ad "aiuti di stato".
La società consortile che prefigura la gestione totale degli ettari dell'Amedeo d'Aosta ha avvicendato il soggetto omologo - con finalità assimilabili - (a riguardo ecco un estratto di delibera della Provincia di Gorizia) istituito con LR del 13/98, art. 38 la Regione FVG aveva, infatti, previsto la partecipazione a una società per azioni che avesse le finalità di sviluppare e rilanciare le attività aeronautiche, turistiche, sportive e culturali sul sedime dell'aeroporto “Duca Amedeo D'Aosta” di Gorizia. Con atto consiliare n.28 del 19 dicembre 2002 è stata deliberata l’adesione della Provincia di Gorizia alla costituenda società per azioni “Aeroporto di Gorizia s.p.a.” (mediante partecipazione al capitale sociale per una quota di € 19.000,00, suddivisa in 190 azioni ordinarie del valore nominale di € 100,00 cadauna) approvando lo schema dell’Atto costitutivo e dello Statuto della società; con atto pubblico di data 29 luglio 2003 - repertorio n.41436/6157 - del notaio Aurora Rizzato è stata costituita la società “Aeroporto Amedeo Duca d’Aosta di Gorizia – Società per Azioni”; con atto del consiglio provinciale n.18 dd 19 maggio 2008 è stata deliberata la rinuncia all’esercizio del diritto di opzione nell’ambito della procedura di aumento del capitale sociale; con atto consiliare n.53 del 20 dicembre 2010, adottato ai sensi dell’art. 3, commi 27 e seguenti della Legge 244/2007, è stato autorizzato e motivato, tra l’altro, il mantenimento della partecipazione della Provincia di Gorizia nella società Aeroporto Amedeo Duca d’Aosta.
I soggetti coinvolti nella Società Consortile aeroportuale - salvo aggiornamenti - dovrebbero risultare i seguenti: Provincia di Gorizia, Comune di Gorizia, CCIAA di Gorizia, CCIAA di Trieste, Aeroporto Friuli Venezia Giulia s.p.a., Comune di Savogna d’Isonzo, Friulia s.p.a..
In sostanza i commenti che i media del FVG hanno manifestato sulla svolta nella chiusura dell'Amedeo d'Aosta sembrano aver trascurato innanzi tutto il rilievo ed i costi della messa in sicurezza dello scalo, dell'urgente recinzione e delle opere di prospezione degli ordigni inesplosi e eventuale bonifica. In secondo luogo appare risolutivo il ruolo di un soggetto "gestore" candidabile e non identificabile con una società partecipata.
data inserimento: Martedì 09 Settembre 2014