Per evitare altri casi Malaysia Airlines 17 (MH17/MAS17) meglio pianificare rerouting ed evitare sorvoli! La notizia è stata divulgata nelle scorse giornate dal quotidiano tedesco Bild am Sonntag. Secondo il BND (Bundesnachrichtendienst ) il Servizio Federale d'Informazioni tedesco - nel costo di una audizione - avrebbe rivelato ad alcuni parlamentari come ISIS (Stato Islamico dell'Iraq e della Grande Siria) abbia sottratto agli arsenali siriani un numero non precisato di missili Strela e IGLA.
Non si hanno, tuttavia, notizie circostanziate sulla tipologia degli Strela trafugati. Sono di fabbricazioni sovietica degli anni '70 e potrebbero essere missili Strela - 2 (Freccia 2), noti anche come SA-7 "Grail": un'arma portatile per la difesa a bassa quota di velivoli e, probabilmente, non adeguato per i voli a quota di crociera. L'informativa BND segnala come siano impiegati come lanciamissili a spalla o MANPAD. Pur risultando molto manovrabile, lo Strela 2 non dovrebbe costituire un pericolo diretto per i voli civili-commerciali in sorvolo sulle zone interessate dal conflitto in corso tra ISIS e altri eserciti.,
Altra questione invece qualora i missili sottratti risultassero Strela-3, noto come SA-14 "Gremlin", che potrebbe colpire obiettivi fino a circa 5 km di altezza. Anche il missile ZRK-BD Strela 10, per la NATO conosciuto come SA-13 "Gopher" è altrettanto versatile anche in quota.
Non sarebbero tuttavia - almeno secondo le notizie che Aerohabitat dispone - missili terra-aria in, grado di intercettare aeromobili in crociera e/o sorvolo ad altezze di 10-13km di quota.
Anche il 9K38 Igla una aggiornata versione aggiornata di 3 generazione di sistemi missilistici terra-aria di tipo MANPADS sovietici (SA-18 e/o "Grouse") non sarebbero in grado di colpire voli di linea ad alta quota.
L'ipotesi di analogie con quanto accadutao al aeromobile Boeing 777 della Malaysia Airlines 17 (MH17/MAS17) - il volo di linea passeggeri da Amsterdam a Kuala Lumpur precipitato il 17 luglio 2014, presumibilmente perché abbattuto, causando la morte di tutti i 283 passeggeri e dei 15 membri dell'equipaggio a bordo - non dovrebbero quindi riproporsi.
Appare tuttavia del tutto precauzionale ed appropriato che le aerolinee operative sullo spazio aereo minacciato dal conflitto in corso nella zona irakena- siriana - e nella area adiacente - ripianifichino i sorvoli aggirando la zona che dovrebbe essere identificata come off limits.
L'aumento dei tempi di volo ed il maggior consumo di carburante non possono certamente costituire un ostacolo alla sicurezza dei voli.
data inserimento: Giovedì 30 Ottobre 2014