Ma che le prospettive non siano "finanziariamente" ottimali è solo una delle questioni! In passato Aerohabitat aveva rilevato puntualmente ma questa svolta era davvero inimmaginabile. Sul Corriere della Sera con una inserzione il generale Di Marco di dichiara alla ricerca di soldi di finanziamenti per assicurare l'attività di volo del 55° anno della Pattuglia Acrobatica Nazionale - PAN.
"Cerco soldi per le Frecce Tricolori, telefonate" è il claim rilanciato dal Corriere della Sera e occorrerà attendere risposte anche se, al momento, avrebbero già aderito la presidente FVG Serracchiani e lo sponsor Fastweb.
E' indubbio che servono "soldi" e non da oggi, ma la PAN ha posto e pone anche altre considerazioni. bandiera ed orgogli di un Paese, qualcuno sostiene. Ma l'immagine italiana nel mondo non può essere rappresentata da un velivolo caccia giunto - nel 2015 - al 33° anno di attività. Con le note "PAN, le Frecce Tricolori voleranno ancora con una flotta arzilla" del novembre 2014 e con "Anche nel 2014 la PAN vola con MB 339" del maggio 2014 Aerohabitat aveva riproposto questioni annose. E non solo di impatto ambientale (gassoso e acustico) ma anche dei costi collaterali per la gestione di una infrastruttura aeroportuale dedicata.
Gli esemplari MB339 Aermacchi, lo storico "aviogetto monomotore biposto da addestramento avanzato e da appoggio tattico leggero" prodotto dall'azienda italiana Aermacchi dagli anni settanta é in dotazione principalmente all'Aeronautica Militare Italiana". Le Frecce Tricolori operano da Rivolto dal 1961, ovvero la Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N.) 313º Gruppo Addestramento Acrobatico fondato il 1º marzo 1961 hanno volato inizialmente su F-86E Sabre fino al 1963, quindi fino al 1982 con velivoli Fiat G.91PAN, da allora con gli stagionati Aermacchi MB-339PAN.
L'annunciata sostituzione del MB 339, inizialmente fissato per il 2017 sarebbe stato posticipato ad una data ancora non precisata. In una epoca di scarsità di risorse finanziare, di recessione e crisi l'obiettivo di avvicendarli con l'ultimo esemplare fabbricato dalla Aermacchi il M - 345 è diventato un mistero. Per la disponibilità di disporre dei velivoli - a quando una fabbricazione dispiegata ? - e per le risorse finanziarie indispensabili per acquisire 11-13 esemplari con ricambi e la rinnovata logistica di manutenzione sserve predisporre una piano dei costi e delle risorse necessarie.
Quali e quanti fondi servirebbero? Con quale programma di eventi e di manifestazioni? Anche per un adeguato elenco di uscite italiane ed internazionali servono fondi e risorse. Basterà una colletta tra "generosi" soggetti? Magari in prevalenza "pubblici" in epoca di spending review?
Una opzione alternativa per prospettare un programma di "Frecce Tricolori" adeguato alla vetrina di supposte "eccellenze del Belpaese", probabilmente, passa attraverso la loro smilitarizzazione e "privatizzazione": l'unica alternativa possibile.
data inserimento: Domenica 08 Marzo 2015