Entro il 2024! No reply, invece, sul co-marketing. Nei prossimi 10 anni Ryanair prevede di volare una tratta ogni quattro di uelle esercite nel continente Europeo. Il 25% del traffico aereo europeo sarà pertanto generato e/o controllato dalla stessa aerolinea low cost irlandese.
Per il 2024 - con ordini per 380 nuovi velivoli - stima di poter competere in ogni Paese della UE portando gli odierni 100 milioni di passeggeri trasportati a 160 milioni/anno.
Lo ha sostenuto Michael O'Leary nel corso di una intervista a margine di una "FVW travel conference" tenutasi a Essen la scorsa settimana. L'espansione in Germania nei prossimi cinque anni prevede di attestarsi al 25% del traffico dello stesso Paese. Ryanair ha pianificato una espansione anche in Scandinavia, Italia e Spagna con il lancio esteso a diverse destinazioni di tariffe a 10 euro a volo.
L'erosione del traffico dei vettori storici e tradizionali sarà anche l'obiettivo delel altre compagnie low cost europee come EasyJet, Wizz and Vueling. Continua, infatti, la loro acquisizione di quote progressive di traffico passeggeri delle ex-compagnie di bandiera continentali.
Nello scontro sulle tariffe aeree Micheal O’ Leary ha stimato una riduzione del 4-8% come riflesso del minor prezzo del petrolio. Le aspettative sono anche di ulteriori calo a vantaggio dei propri passeggeri fidelizzati. Se i competitors tagliano i voli e le rotte e le frequenze la Ryanair invece li aumenta. Il load factor (indice di riempimento) dei voli secondo John Alborante, sales & marketing manager per l’Italia, è del 94%. I media che hanno rilevato le note soprastanti, tuttavia, non riportano eventuali commenti dei rappresentanti Ryanair relativi alle politiche e strategie di co-marketing sviluppate nel corso degli anni e la loro incidenza sui volumi di traffico registrati e stimati al 2024.
data inserimento: Martedì 22 Settembre 2015