Analisi e considerazioni sulla coesistenza tra una pista affossata nella città e nei popolosi quartieri, tra ricadute acustiche, il fastidio dei voli, ovvero l’annoyance, le eventuali ripercussioni epidemiologiche, le rilevanti emissioni gassose in genere e del CO2, e il Comune e la Regione, che a fronte delle risolute buone intenzioni, sembrerebbero impegnati in una soluzione “impossibile”.
Senza un taglio dei voli e l’imposizione di un tetto massimo ai voli/movimenti orari e annuali, l’obiettivo di gestire e contenere l’impatto acustico e le emissioni gassose, appare poco praticabile.
Bologna, 09/02/2023
Alla Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Cons. Emma Petitti
INTERROGAZIONE DI ATTUALITÀ A RISPOSTA IMMEDIATA PREMESSO CHE
• l’Aeroporto G. Marconi di Bologna, che si trova in prossimità di zone abitate e a pochi chilometri dal centro storico, è il principale scalo dell'Emilia-Romagna e uno dei principali aeroporti in Italia;
• nel 2022, con il superamento della fase emergenziale della pandemia da Covid-19, i voli sono ripresi a pieno ritmo e, secondo le previsioni del Consiglio di Amministrazione, si tornerà ai livelli pre-Covid entro il 2024;
• l’incidenza dei passeggeri delle compagnie low cost sui volumi di traffico registrati dall’aeroporto Marconi nel 2022 è stata di oltre il 70% (Ryanair da sola sfiora il 60%).
CONSIDERATO CHE
• pochi giorni fa l'Aeroporto di Bologna ha annunciato il rinnovo della partnership con la compagnia low cost Ryanair. Avviata nel 2008 e rafforzata nel 2016, l’intesa viene ora confermata con un accordo di 6 anni che prevede “uno schema di incentivazione collegato alla policy di sviluppo del traffico dell’aeroporto”;
• il Ceo della compagnia irlandese, Eddie Wilson, ha dichiarato che "Quest'anno Ryanair trasporterà oltre 5 milioni di ospiti da e per Bologna”. Sono previste 67 rotte, inclusa una nuova tratta per Tolosa, e oltre 770 voli settimanali. Verranno anche aumentate le frequenze su oltre 20 rotte popolari come Atene, Barcellona, Cagliari, Palma di Maiorca, Praga e Vienna.
EVIDENZIATO CHE
• nel corso del 2022 l’inquinamento acustico e atmosferico generato dai voli ha messo a dura prova la salute dei residenti del quartiere Navile (nei mesi estivi sono state numerose le giornate che hanno superato i 100 voli sopra la città);
• il COmitato per la COMPatibilità AERoporto - Città di Bologna (COCOMPAER) denuncia da anni gli effetti nefasti dell’attività aeroportuale sulla salute e sulla qualità della vita di circa 40mila cittadine e cittadini residenti nell’area interessata dai sorvoli. A rendere intollerabile una situazione già pesante è la sistematica violazione del divieto di sorvolo sulla città nella fascia oraria 23.00 - 06.00 (ben 225 atterraggi autorizzati per motivi vari nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022).
RICORDATO CHE
• in occasione della commissione aeroportuale svoltasi a marzo 2022, era stato annunciato uno studio commissionato a ENAV sulle rotte per minimizzare i sorvoli sulla città;
• il 14 giugno 2022 l’assessore regionale Andrea Corsini, rispondendo a un’interrogazione di Europa Verde, confermava l’impegno di Aeroporto di Bologna S.p.A. relativamente al succitato studio, “finalizzato a valutare i margini di massimo utilizzo delle rotte di sorvolo da/verso Bargellino a scapito dei movimenti da/verso il centro abitato del quartiere Navile”;
• nella stessa risposta, l’assessore annunciava anche un nuovo studio dell’Ausl di Bologna, dopo quello condotto nel novembre 2018, (nella popolazione residente in prossimità dell’aeroporto Marconi si era registrato un maggior rischio di essere utilizzatore di farmaci per disturbi correlati all’acidità gastrica, antiipertensivi, sedativi/ansiolitici/antidepressivi, per malattie ostruttive delle vie respiratorie) per valutare l’impatto dell’inquinamento acustico dell’aeroporto Marconi sui residenti del quartiere Navile. I risultati sono attesi per marzo-aprile 2023;
• il 19 ottobre 2022 l’assessore Corsini, rispondendo a una seconda interrogazione di Europa Verde, confermava quanto già dichiarato precedentemente, ovvero che lo studio commissionato a ENAV sulle rotte si sarebbe concluso entro la fine del 2022 e che i risultati sarebbero stati oggetto di condivisione in sede di Commissione aeroportuale al fine di valutare la adozione di soluzioni migliorative delle attuali procedure antirumore.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE
• a che punto sia l’elaborazione di entrambi gli studi citati, ovvero: lo studio sulle rotte commissionato a ENAV per minimizzare i sorvoli sulla città che avrebbe dovuto concludersi entro il 2022, e il nuovo studio dell’AUSL di Bologna, i cui risultati, come da comunicazioni precedenti dell’assessore Corsini, dovrebbero essere resi noti entro marzo-aprile di quest’anno.
La Capogruppo Silvia Zamboni
email gruppoeuropaverde@regione.emilia-romagna.it
WEB www.assemblea.emr.it/gruppi-assembleari/europa-verde
data inserimento: Mercoledì 15 Febbraio 2023