Roma, 6 luglio 2011
Il giorno 4 c.m. si è svolto il penultimo incontro (prima della pausa estiva) presieduto da ENAC, del Tavolo Tecnico istituito allo scopo di individuarecon esattezza le competenze del personale ATS onde circoscriverne la responsabilità nell’espletamento dei compiti di servizio.
Presenti, oltre ad ANACNA,i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), dell’Aeronautica Militare (AM), dell’ENAVe delle organizzazioni sindacali di categoria del personale controllore del traffico aereo.
Nel corso dei lavori precedenti, svolti da professionisti del settore, era emersa la difficoltà a qualificare, in punto di diritto, gli atti che pone in essere il controllore del traffico aereo nell’esercizio delle sue pubbliche prestazioni, affinché gli stessi non potessero essere confusi con quanto di competenza degli altri soggetti aeronautici che interagiscono nell’ambito del trasporto aereo.
Uno dei punti controversi era apparsoessere il significato che l’organo giudicante (Cassazione su Incidente di Cagliari del 2004) ha attribuito alla parola “autorizzazione” che il controllore utilizza normalmente, rispetto a ciò che per il mondo aeronautico rappresenterebbe la traduzione di “clearance”.
ANACNA ha sostenuto con forza, durante i lavori in parola ed a fronte di diversicate opinioni in proposito, che il contenuto prettamente operativo della “clearance”, come delineato dagli stessi documenti di fonte ICAO, escludesse che si potesse configurare la stessa quale “atto amministrativo” e, quindi, espressione di un potere amministrativo produttivo di effetti indipendentemente dalla volontà del soggetto o dei soggetti cui è rivolto.
’Associazione ha sottolineato l’opportunità storica della costituzionedel tavolo tecnico ENAC che, consentirà di armonizzare le norme tecniche nazionali con quelle internazionali, sottolineando l’importanza di fare chiarezza su un aspetto ritenuto fondamentale.
Onde fugare dubbi e perplessità in proposito, ANACNA ha richiesto ad autorevole amministrativista di rendere celermente un “parere pro veritate” in merito alla possibile qualificazione della “clearance ATC” quale atto amministrativo.
Il parere, reso dal Prof.Francesco Morandi (ordinario di diritto della navigazione e dei trasporti), unitamente all’Avv.Felice Cuzzilla, è stato quindi illustrato ai partecipanti, ed appare coincidere perfettamente con il punto di vista espresso reiteratamente da ANACNA sulla delicata questione.
data inserimento: Mercoledì 13 Luglio 2011