Quello che è successo nell'ultima settimana di giugno a Fontanarossa costituisce una falla davvero sorprendente. Un episodio sconcertante, un passeggero avrebbe avvertito l'equipaggio di imbarcarsi con una pistola nel bagaglio mano. La denuncia sarebbe avvenuta dopo che il passeggero aveva superato il filtro del metal detector , dopo che lo stesso - per sua dichiarazione -si era scordato di dichiarare il possesso della pistola. La ricostruzione, in sostanza, sembrerebbe aver rivelato la vulnerabilità, di un controllo, di un sistema che dovrebbe prescindere da qualsivoglia dichiarazione e/o coinvolgimento volontario/attivo del passeggero.
In un comunicato stampa del 24 giugno ENAC ha sostenuto che:
"La Direzione Generale dell’Enac ha ricevuto nella mattinata odierna una dettagliata relazione dalla Direzione Aeroportuale di Catania sull’episodio avvenuto ieri presso lo scalo di Fontanarossa che ha comportato l’attivazione del piano di sicurezza aeroportuale a causa di un passeggero entrato in area sterile con un’arma nel proprio bagaglio a mano.
Dalla relazione si evince che indubbiamente è stato un errore umano e che il sistema di sicurezza si è comunque attivato non appena è stato dato l’allarme. Che si sia trattato di un caso isolato, seppur grave, lo evidenzia anche l’episodio accaduto oggi con il rinvenimento di un coltello nel bagaglio a mano di un passeggero in partenza dallo scalo di Catania".
data inserimento: Venerdì 01 Luglio 2011