Altre notizie rivelano l'intenzione di impiantare esplosivi in diverse zone del corpo di eventuali kamikaze.
Anche i body scanner, che indubbiamente accrescono la sicurezza aeroportuale, potrebbero risultare inefficaci nell'identificazione di tali minacce.
I responsabili dei servizi di sicurezza USA nell'ipotesi di impiantare chirurgicamente tali bombe nel corpo dei terroristi escludono, al momento, che tale sfida risulti imminente.
Ogni Paese, almeno, in Europa sceglie unilateralmente l'utilizzo dei body scanner.
Germania, Italia, Francia e Finlandia lo stanno sperimentando, Gran Bretagna Olanda li hanno adottati sugli scali maggiori. Londra-Heathrow impiega strumentazioni a raggi X, ad Amsterdam-Schipol la tecnologia è ad onde millimetriche.
Nel frattempo il comunicato ENAC sull'incontro con i rappresentati del Department of Homeland Security degli Stati Uniti, sostiene:
"Obiettivo dell’appuntamento è stato un confronto su vari temi di interesse tra i quali la negoziazione tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea in merito al trattamento e alla raccolta dei dati dei passeggeri aerei, il cosiddetto PNR – Passenger Name Record, la prevenzione di atti illeciti nell’ambito dell’aviazione civile e la presentazione del Global Entry, il programma finalizzato a snellire le procedure di controllo che vengono effettuate sugli utenti del trasporto aereo per i voli verso gli Stati Uniti."
data inserimento: Mercoledì 27 Luglio 2011