Un comunicato ANACNA sottolinea e conferma una Policy primaria.
Era il 10 Maggio 2010 quando sulla G.U. n°107 venne pubblicato il D.lgs n. 68/2010, intitolato “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 118, recante attuazione della direttiva 2006/23/CE relativa alla licenza comunitaria dei controlli del traffico aereo”..
Ricordiamo che il 16 febbraio 2010, La IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, dopo aver esaminato lo schema di decreto legislativo recante le modifiche e integrazioni al dlgs n.118/2008 (atto n.176 del Governo) relativamente alla licenza comunitaria dei controllori del traffico aereo, aveva espresso “PARERE FAVOREVOLE” apportando quasi integralmente tutti i correttivi a più riprese suggeriti da ANACNA (Associazione Nazionale Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea) ed esposti in maniera dettagliata nell’audizione svoltasi presso la medesima Commissione il giorno 9 febbraio 2010 su richiesta dell’Associazione.
ANACNA espresse a suo tempo enorme soddisfazione per i il prestigioso traguardo raggiunto, laddove all’interno del testo del Dlgs n. 68/2010 , veniva richiamata la definizione integrale ICAO di JUST CULTURE (da ANACNA già citata nella richiesta di audizione) e, in modo circostanziato, l’efficacia delle segnalazioni degli eventi aeronautici finalizzate a rafforzare i sistemi di sicurezza e prevenire i futuri incidenti ed inconvenienti.
Veniva inoltre, da un lato inserito il “dubbio di competenza” (di cui all’art.4 della direttiva europea) come il principale riferimento a cui si debba ispirare il sistema sanzionatorio (e non, certamente, in seguito ad un singolo episodio), dall’altro rigettato dalla Commissione (come da ANACNA più volte sollecitato), l’ipotesi che una sola violazione “gravemente colposa” possa essere sufficiente ad innescare la sospensione della licenza.
Scompariva, inoltre, il periodo minimo di sospensione della licenza in quanto si ravvisava l'esigenza di attribuire ad ENAC la capacità di valutazione discrezionale della gravità della condotta del controllore del traffico aereo e, veniva previsto, infine, che ENAC fosse coadiuvata nelle attività istruttorie del procedimento sanzionatorio da un funzionario esperto in materia appartenente ad ENAV (per il personale civile) ed all’Aeronautica Militare (per il personale militare).
La soluzione identificata fu da noi giudicata come in grado di valorizzare la professionalità degli operatori e, capace di intervenire con misure sanzionatorie soltanto in caso di violazioni dolose o negligenza professionale.
Ebbene, il 10 Agosto 2011, l’ Unione Europea ha emesso la Commission Regulation (EU) No 805/2011 che sostituisce la Direttiva europea 2006/23/EC (del 5 Aprile 2006) sulla “Community air traffic controller licence”, la cui effettiva entrata in vigore è il 30 Agosto 2011.
Ci preme sottolineare come l’ UE abbia voluto riaffermare all’interno della stessa quei principi fondamentali dalla nostra Associazione sempre sostenuti, ovvero:
(punto 12 dell’ introduzione)
“Acknowledging the need to strengthen further the safety culture especially by integrating reliable incident reporting and Just Culture in order to learn from incidents, this Regulation should not establish an automatic link between an incident and the suspension of a licence, rating or endorsement. Revocation of a licence should be considered as the last resort for extreme cases.”
(Articolo 6 del regolamento)
Suspension and revocation of licences, ratings and endorsements
In accordance with Article 22(2):
(a) a licence, rating or endorsement may be suspended when the competence of the air traffic controller is in doubt or in cases of misconduct;
(b) a licence may be revoked in cases of gross negligence or abuse.
Non possiamo che esprimere la più ampia soddisfazione per un risultato conforme alle nostre aspettative, frutto di un enorme ed immutato impegno che contraddistingue da sempre ANACNA sul fronte della tutela della figura del Controllore del Traffico Aereo e che ci ha visto nel tempo impegnati in un duro e faticoso lavoro, con le istituzioni nazionali ed internazionali, nonché di convincimento delle realtà nazionali del settore, per vedere finalmente riconosciuti anche in Italia i principi della Just Culture.
data inserimento: Lunedì 29 Agosto 2011