E' finito lungo, a circa 300 metri oltre il fine pista.
E' accaduto in Equador, dove il volo TAME Embraer ERJ-190, immatricolato HC-CEZ operante il volo EQ-148 da Loja a Quito con 97 passeggeri e 6 membri di equipaggio è atterrato sulla pista 35 intorno alle 19.00 del 17 settembre. Sotto una intensa pioggia l'aerromobile non si è fermato in pista ed ha proseguito oltre. Si è arrestato a circa 300 metri dopo il finepista. Il velivolo ha riportato danni sostanziali mentre solo 4 passeggeri hanno riportato lievi ferite.
La pista non è corta, dispone di ben 3125 metri di lunghezza. Ma ciononostante ha continuato la sua corsa oltre. Si è fermato sbattendo in un muro di mattoni.
Un incidente tra i tanti che avvengono nel mondo e che ripropongono le usuali considerazioni sul Piano di Rischio Aeroportuale sulle piste. In Italia, in Europa e nel resto del mondo.
Questo overrun, questa fuoripista quali conseguenze avrebbe generato su una delle tante piste del BelPaese affossate nelle edificazioni cittadine e metropolitane?
Ad esempio, a Treviso Canova, a Linate, a Bergamo Orio al Serio, a Peretola, a Ciampino, al Catullo, a Capodichino, a Reggio Calabria, a Fiumicino, ed anche su altre testate di pista?
data inserimento: Domenica 18 Settembre 2011