Quali le cause negli incidenti VDS? Ecco uno stralcio dal Rapporto ANSV 2011. Un primo incidente è accaduto intorno alle 15,30 del 28 aprile a Cerrone, una località montana nei pressi di Fiuggi. Un deltaplano dopo l'involo è precipitato su un dirupo a circa duecento.
Un parapendio - nella giornata di venerdì 27 - si è schiantato nelle campagne di Assoro (Enna). Dopo l'involo da un picco su monte Stella. Le condizioni del deltaplanista sono gravi.
Altro parapendio è precipitato a Meduno - provincia di Pordenone - il 29 aprile, intorno alle 12.30, dopo il salto dal monte Valinis. Con una vittima.
Un'altra vittima, nella stessa giornata di domenica 29 è stata registrata dopo che un parapendio a motore è finito nel fiume dopo il decollo dall'aviosuperficie di Piancada in provincia di Udine,
Quali sono in genere le cause dell'incidentalità nel VDS e negli ultraleggeri?
Riportiamo uno stralcio dalla Relazione ANSV 2011.
Per quanto concerne le cause degli incidenti occorsi ai piloti italiani (ad un singolo evento possono essere associate più cause), le più ricorrenti sono consistite, in ordine di frequenza, in errori di pilotaggio, errata valutazione della posizione, rapporto uomo/ambi ente sbilanciato, atteggiamento propenso al rischio, rapporto macchina/ambiente sbilanciato.
-Negli "errori di pilotaggio" rientrano stalli o negativi innescati involontariamente dal pilota, errori in decollo e in atterraggio incluso il top landing ,problematiche ricollegabili ad eccessivi interventi del pilota a seguito di assetti inusuali del parapendio.
-Nella "errata valutazione della posizione" rientrano quei casi in cui il pilota abbia sbagliato nella valutazione della propria posizione (ad es., pilota che arrivi troppo alto, troppo basso, troppo corto o troppo lungo in atterraggio).
-Nel "rapporto uomo/ambiente sbilanciato" rientrano i casi in cui il pilota si sia trovato ad affrontare condizioni aerologiche inadatte alle proprie capacità ed al proprio livello di preparazione e di esperienza.
-Per "atteggia mento propenso al rischio" si intende un atteggiamento che abbia portato ad ignorare i rischi di cui si era a conoscenza (rientrano ad esempio in questa categoria: il volo in condizioni temporalesche, il volo in nube, il decollo in condizioni di scarsa visibilità, l'esecuzione di manovre pericolose in particolar e in prossimità del suolo, i casi in cui il pilota scientemente attui comportamenti di cui conosca la pericolosità).
-Il "rapporto macchina/ambiente sbilanciato" si realizza in quei casi in cui si affrontino condizioni meteorologiche inadatte al mezzo sul quale si stia volando (ad esempio, volo in condizioni di vento di intensità prossima o superiore alla velocità di avanzamento del mezzo).
Sempre relativamente ai piloti itali ani, il maggior numero di eventi si e` verificato in termica, seguito da quelli occorsi in atterraggio/avvicinamento.
Nell'ambito dei dati raccolti, la FIVL segnala due casi di collisione in volo: la prima, tra un deltaplano ed un parapendio (il deltaplano ha colpito l'imbrago del parapendista ed il pilota è atterrato con il paracadute di soccorso, mentre il parapendista e` riuscito a risolvere i giri di twist che la collisione aveva generato e ad atterrare normalmente); la seconda, tra due parapendio(uno dei piloti e` atterrato con il paracadute di soccorso, per l' altro il paracadute non si e` aperto in tempo ed ha riportato alcune fratture).
Dai dati sopra rappresentati -che comunque, malgrado il carattere di parzialità, suggeriscono interessanti spunti di riflessione -emerge un contesto nel quale sarebbe opportuno intervenire con maggior incisività per ridurre il livello di incidentistica e favorire la crescita della cultura della sicurezza del volo.
L'ANSV confida pertanto, come già detto, che le vengano assegnate tutte le risorse di cui necessita, al fine di poter svolgere inchieste di sicurezza anche in ordine agli eventi occorsi agli apparecchi per il volo da diporto o sportivo.
Nel frattempo, e`disponibile ad apportare con il proprio personale un contributo di esperienza in tutte quelle iniziative che siano finalizzate ad aumentare la sicurezza del volo, come peraltro già avvenuto in occasione dei corsi sicurezza volo organizzati dalla FIVU.
data inserimento: Domenica 29 Aprile 2012