Con Aerotropolis 4.0, ultima versione del progetto avveniristico ideato da Dr John Kasarda è stato riformulata l’anticipazione di oltre 10 anni fa. E’ una espansione aeroportuale che integra, l’Aerodrome, l’Airport City, con i settori dell'economia 4.0 - tecnologie intelligenti – nel contesto di pratiche di sviluppo sostenibile. Per attuare e valorizzare sistemi, infrastrutture aeroportuali di base, come traino per turismo, commerci, apparati produttivi interconnessi per le vaste regioni asservite.
Prefigura, in parallelo, un’immagine della pianificazione “edilizia” della zona tra via Gaggio e Tornavento? L’insediamento di un polo logistico e produttivo – almeno da come sarebbe stato presentato da una società privata – che potrebbe ri-disegnare l’area verde in costruzioni, edifici, strutture commerciali, immobili, parcheggi, che in un secondo tempo troverebbero locatori e soggetti “economici” da insediare.
La vasta zona di campi arativi e prati localizzata tra Tornavento a Sud, la Dogana Austrongarica, via Gaggio e il bosco a Nord, la valle del Ticino a Ovest, l’asse della provinciale 52, sottoposta a questa iniziativa è l’atto iniziale.
Gli spazi ad Est del sedime sono forse l’ampliamento venturo? Gli uffici tecnici comunali stanno esaminando una pianificazione geograficamente simmetrica. Dove il sedime aeroportuale, senza dilatare il confine, accorpa una economia inter-attiva al sistema aeroportuale, dove potrà materialmente dilatarsi.
Un megaprogetto avveniristico isolato? Probabilmente sono in corso progettualità non solo all’est delle due piste di Malpensa, magari anche verso la Brughiera a Sud? Si consolida quindi una ri- localizzazione anche in Italia di una tendenza di pianificazione diffusa in tutto il mondo e avviata negli anni ’90.
Lo sviluppo di “aerotropoli” è iniziato attorno ad alcuni aeroporti, in particolare Schiphol, Monaco e Francoforte in Europa, Dallas/Fort Worth negli Stati Uniti e Changi a Singapore negli anni '90, seguiti dall'aeroporto di Incheon e dall'aeroporto di Kuala Lumpur. Rappresentano una configurazione spaziale incentrata sull'aeroporto, tutti questi progetti di aerotropoli condividono un modello economico che sostiene l'espansione e la fattibilità economica: tutti gli aeroporti possiedono una vasta area di terreno su cui avviene uno sviluppo correlato.
Ma sono insediamenti che necessitano investimenti e finanziamenti massicci. Con agevolazioni regolamentari, fiscali, sostegni e spese governativa e regionali, anche per le infrastrutture e per contratti redditizi per le imprese edili.
Quale futuro in Italia, quale trasparenza e finalità accompagnano tali mega-progetti, Premesse, per politiche di delocalizzazione, demolizioni, incentivazione di “migrazioni” agevolate per i cittadini, di acquisizione di edifici e stabilimenti, il recupero, la ri-valutazione dell’habitat, del territorio che ha sopportato pluri-decennali ricadute ambientali, con pratiche amministrative di attenzione per le comunità storicamente insediate?
data inserimento: Giovedì 07 Novembre 2024