IL COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER L’AEROPORTO DI MALPENSA e il COMITATO TERRITORIALE MALPENSA in data 26 gennaio 2024 hanno emanato un comunicato stampa in replica alle dichiarazione di Francesco Raschi, direttore Cargo e Real Estate di Sea, in margine all’incontro organizzato a Roma da Confindustria “Industria, trasporti, logistica e infrastrutture”.
I limiti – tra atterraggi e decolli - delle piste - circa 70 movimenti all’ora nell’arco diurno - solo18 in orario notturno – tra le 23.30 e le 6.30 – sarebbero un rischio per lo sviluppo dell’area merci di Malpensa.
“MALPENSA, TRAFFICO CARGO NOTTURNO/DIURNO, IMPATTO ACUSTICO, INEVITABILE LIMITE DEI VOLI
Le note giornalistiche riguardanti l’incontro organizzato a Roma da Confindustria “Industria, trasporti, logistica e infrastrutture” e le dichiarazioni di Francesco Raschi, Direttore Cargo e Real Estate di Sea, evidenziano una “complicata” concezione della realtà operativa dei voli a Malpensa.
Ignorare l’incompatibilità della zonizzazione acustica LVA deliberata il 17 aprile 2023 e il verbale del 28 febbraio 2023, sancendo come fosse “ dirimente ai fini dell’applicabilità della normativa di V.A.S. il preventivo accertamento dei contenuti della “Zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale” determina una criticità.
Il riscontro fattuale del nostro comunicato del 23 gennaio 2024 evidenzia tale criticità ed inadempienze.
Dopo 25 anni di Malpensa2000,senza una reale “zonizzazione acustica LVA”,senza un coerente Piano d’Area, senza il conseguente adeguamento dei PGT – Piano Governo del Territorio dei Comuni interessati, l’attività aerea dovrebbe essere sospesa.
L’esigenza di tutelare i cittadini e l’habitat, sembrerebbe del tutto ignorato da SEA, dall’ENAC, dall’ARPA Lombardia e dai Sindaci del CUV.
L’attività Cargo, sottoposta all’analisi Safety assessment ( ossia la valutazione sui livelli di sicurezza del volo), commissionata alla società “Airsight Gmbh”, disponibile sul Masterplan2035, associa una ulteriore irrisolta questione sull’operatività dello scalo e sui vincoli che pregiudicano il volume di traffico aereo stimati.
Detti vincoli sono stati citati nell’articolo di Malpensa 24 “ Malpensa, Raschi (Sea): «I limiti ai voli notturni bloccano lo sviluppo del Cargo”: infatti “ tra atterraggi e decolli, le piste possono gestire circa 70 movimenti all’ora. Ma con i limiti imposti in orario notturno -tra le 23.30 e le 6.30- ..... il numero scende a 18”, come dichiarato dal Direttore Cargo, Francesco Raschi. In realtà essi sono presumibilmente il risultato di una inadeguata pianificazione e progettazione dell’attività e della infrastruttura aeroportuale.
Per superare questo status di stallo operativo, peraltro irrisolto da 25 anni, è primario deliberare innanzi tutto, con una “zonizzazione acustica LVA” attuale, futura e coerente con la tipologia della flotta aerea, i limiti della capacità piste, sia diurni che notturni, nel contesto di adeguate analisi Safety (valutazione sui livelli di sicurezza del volo) e Risk (valutazione del rischio aeronautico per le popolazioni) assesment.
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa
Il Presidente Avv. Ferruccio Gallanti
Comitato Territoriale Malpensa - Il Presidente Marziali Patrizia
data inserimento: Venerdì 26 Gennaio 2024