Con una nota del 21 Giugno 2024 ANSV ha divulgato le 177 pagine della Relazione d’inchiesta dell’incidente di Milano del 3 ottobre 2021. Il comunicato ANSV sottostante sintetizza le risultanze di tale investigazione.
Ancora irrisolta, tuttavia, l’analisi riguardante l’attivazione del PEE-Piano di Emergenza Esterna. I dubbi riguardano al soggetto preposto all’investigazione sull’attivazione della Procedura di intervento per crash aereo esterno al sedime aeroportuale, prevista dal Regolamento UE 139/2014.
“Incidente di Milano del 3 ottobre 2021. ANSV pubblica la relazione finale di inchiesta
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha pubblicato, oggi 21 giugno 2024, la relazione finale d’inchiesta relativa all’incidente occorso a Milano il 3 ottobre 2021, all’aeromobile Pilatus PC-12/47E marche YR-PDV.
Alle ore 11.04’, il velivolo decollava per RWY36 dall’aeroporto di Milano Linate (LIML) alla volta di Olbia (LIEO) con a bordo il pilota e sette passeggeri. Alle ore 11.08’ circa l’aeromobile precipitava su un edificio in fase di costruzione, facente parte di un complesso adibito a stazionamento degli autobus, situato in Via Giuseppe Impastato, nel comune di Milano, di fronte al parcheggio multipiano ATM di San Donato Milanese, sito nei pressi della omonima stazione della metropolitana e della fermata degli autobus.
Tutti gli otto occupanti l’aeromobile perdevano la vita.
L’evento di perdita di controllo è avvenuto nel corso di una uscita strumentale (piano di volo IFR: Instrument Flight Rules, regole del volo strumentale) in condizioni di volo IMC (Instrument Meteorological Conditions, condizioni meteorologiche di volo strumentale) dopo che si era verificata una vistosa deviazione dal percorso previsto dalla SID (Standard Instrument Departure, partenza strumentale standard) e senza dichiarazione di eventuali sopraggiunte problematiche tecniche da parte del pilota.
Il pilota, titolare di licenza PPL, era in possesso dei prescritti titoli aeronautici per effettuare il volo in questione. Nell’ambito della investigazione si è considerata la validità degli attuali requisiti addestrativi regolamentari che sembrerebbero non adeguati a mantenere una proficiency minima necessaria per garantire il volo in sicurezza anche a piloti privati sulla classe di aeromobili in questione (Single Engine Turbine, High performance Airplane) aeromobili che, sebbene classificati non complex sono caratterizzati da elevate prestazioni e operano in scenari complessi, con condotta a singolo pilota.
A conclusione dell’inchiesta di sicurezza, l’ANSV ha emanato, a fini di prevenzione, 6 raccomandazioni di sicurezza.
La relazione in questione è disponibile nel sito web dell’ANSV (www.ansv.it), nella cartella denominata “Relazioni e rapporti d’inchiesta”.
L’inchiesta di sicurezza, come noto, mira unicamente ad accertare le cause di un incidente/inconveniente grave, al fine di evitarne il ripetersi; ha quindi una finalità esclusivamente di prevenzione, non di individuazione di eventuali responsabilità.
Una raccomandazione di sicurezza consiste in una proposta formulata dall’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile (in Italia, appunto, l’ANSV) sulla base dei dati emersi nel corso di una inchiesta di sicurezza, ai fini della prevenzione di incidenti aerei".
data inserimento: Giovedì 27 Giugno 2024