Nella stessa domenica, in una giornata soleggiata due piloti di parapendio si sonno scontrati in volo. E’ accaduto in Trentino, dopo essere decollati dal Col Rodella, nella Val di Fassa, sono entrambi precipitati al suolo. Era il primo pomeriggio quando i soccorsi sono rapidamente arrivati.
Uno dei due ha concluso la discesa su ripido prato, nel versante ovest del Col Rodella. L’altro è rimasto incastrato tra un traliccio dei ripetitori localizzati sulla stessa altura del Col Rodella.
All’intervento dei soccorsi, intorno alle 15.30, hanno assistito numerosi gitanti, oltre agli stessi testimoni che hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112.
Con l'intervento dell'elicottero di Trentino Emergenza, decollato da Mattarello, e di un secondo mezzo, l'elicottero Aiut Alpin Dolomites, decollato da Pontives, oltre che della Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino. L'Aiut Alpin Dolomites ha constatato come i due piloti avevano riportato solo ferite minori. Uno dei due aveva impacchettare la vela, l’altro stava scendendo da solo dal traliccio.
Nello stesso pomeriggio del 22 settembre, il Soccorso Alpino e Speleologico Lazio è stato chiamato a Norma, a supporto di un parapendista di Genzano, precipitato dopo il decollo nei dopo un lancio ne Parco Archeologico di Norba.
Come spesso accade, dopo una dinamica che dovrebbe essere analizzata e valutata, anche in reazione al fattore umano, il pilota dopo il lancio è precipitato con violenza a terra. L’impatto avrebbe causato una frattura al femore, obbligando i soccorsi ad un immediato ricovero presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.